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FUORINORMA

“Fuori Norma” è un luogo educativo rivolto a minori e giovani adulti con diagnosi di autismo, ideato con l’intento di valorizzare le loro unicità e implementare le competenze personali. Il nome stesso rappresenta la volontà di uscire dagli standard che etichettano e limitano, per abbracciare la diversità come valore.

Il servizio si sviluppa attraverso la progettazione di percorsi educativi individualizzati o in piccoli gruppi, adattati alle caratteristiche, alle preferenze e agli obiettivi personali degli utenti. L’approccio mira al potenziamento delle autonomie, alla facilitazione della comunicazione, alla scoperta degli interessi e alla promozione delle abilità sociali.

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CHI CONTRIBUISCE AL LAVORO IN EQUIPE? SI INTERAGISCE ANCHE CON ATTORI ESTERNI AL SERVIZIO DI FUORI NORMA?

  • Educatori professionali
  • Psicologi, supervisori
  • Responsabile di Servizio

Inoltre, il lavoro si arricchisce grazie alla collaborazione con attori esterni, tra cui:

  • Servizi sociali e sanitari (es. neuropsichiatria infantile, servizio handicap adulti, ufficio di piano)
  • Famiglie
  • Scuole
  • Associazioni del territorio
  • Volontari o tirocinanti in formazione nel campo socio-educativo

Questa rete è essenziale per garantire un intervento integrato, coerente e orientato al benessere globale della persona.

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COME SONO ORGANIZZATI I PROGETTI DI GRUPPO? QUANTI UTENTI, QUANTI EDUCATORI SONO COINVOLTI? - ESEMPI DI PROGETTI CONCRETI E ATTIVITÀ SPECIFICHE.

I gruppi educativi sono pensati per rispondere a bisogni comuni tra i partecipanti e sono composti generalmente da:

MINORI:

sono piccoli gruppi, omogenei per età e funzionamento oltre che per obiettivi comuni, composti da massimo 5 utenti. La progettazione è portata avanti da 2 educatori guidati da un supervisore. I macro obiettivi riguardano l’intersoggettività, le autonomie e le abilità sociali, la comunicazione, la consapevolezza delle proprie caratteristiche (per fare alcuni esempi).

ADULTI:

Gruppo di circa 7 utenti che si incontrano in contemporanea con educatori a seconda del grado di supporto richiesto,

Progetti e attività:

  • Gestione delle autonomie (preparare una merenda, fare la spesa, usare strumenti da cucina)
  • Attività sportive o di movimento (camminate, attività di piscina)
  • Uscite strutturate sul territorio pomeridiane e serali (utilizzo dei mezzi pubblici, visita a biblioteche, caffè, negozi)
  • Gruppi di abilità sociali, in cui si lavora sulla comunicazione, la gestione delle emozioni e l’interazione

FOCUS E CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:

  • Il servizio promuove un approccio neurodivergente-affirming, basato sull’accettazione e sul rispetto dell’identità della persona.
  • Viene posta grande attenzione alla personalizzazione degli interventi, evitando l’adozione di modelli standardizzati.
  • La formazione continua dell’equipe è considerata un pilastro: incontri di supervisione, aggiornamenti su metodi educativi e buone prassi.
  • È presente un lavoro di rete continuo e strutturato con i servizi committenti coinvolti (es. enti pubblici, neuropsichiatria, scuole), con l’obiettivo di garantire coerenza e continuità tra gli interventi educativi, clinici e sociali.
  • Si valorizza la partecipazione attiva delle famiglie, sia nei momenti di condivisione che nella co-progettazione dei percorsi.

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